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Conosci la tua bocca? La bocca Dentatura decidua Dentatura permanente

Se guardi allo specchio la tua bocca, potrai vedere e riconoscere tutte le parti nominate. Ciascuna di esse svolge una funzione utile e importante per il tuo corpo:

La bocca

Le labbra sono il bordo del cavo orale e sono formate da un anello muscolare raggiunto da altri 10 muscoli, provenienti da tutta la faccia. Questo rende possibile infinite espressioni che danno alla bocca un ruolo centrale per la comunicazione.

Le arcate dentali, sono l’insieme dei denti alloggiati negli alveoli dentali della mascella e della mandibola. I denti servono a masticare i cibi e sono importanti anche per parlare e per chiudere in modo armonico le labbra.

La gengiva è la mucosa di colore rosa che circonda i denti e ricopre l’osso alveolare di mascella e mandibola.

La lingua è un fascio di muscoli (almeno 18!) che ci aiutano a parlare, a mangiare e a deglutire. Essa è l’organo del gusto attraverso il quale percepiamo tutti i sapori. Il palato duro sostiene la lingua quando la bocca è chiusa, il palato molle separa la respirazione dall’alimentazione, chiudendo l’accesso alle vie aeree quando mangiamo. Le ghiandole salivari producono circa un litro di saliva al giorno. Essa ammorbidisce i cibi e favorisce la deglutizione. Protegge e lubrifica i tessuti della bocca annacquando eventuali eccessi di acidità e di flora batterica.

Alla scoperta del dente

Come sono fatti i tuoi denti?

Le parti principali del dente sono: la corona visibile, la radice che non vediamo perché saldamente impiantata nell’osso e il colletto, il punto di unione tra le due parti. Lo smalto è uno strato molto duro, di colore bianco, che riveste la corona e la porzione superiore del colletto. La dentina, al di sotto dello smalto, è meno dura e in essa sono presenti piccole strutture tubulari che trasmettono gli stimoli dolorosi ai nervi della polpa. La polpa è il tessuto molle che contiene i vasi sanguigni e i nervi che giungono al dente attraverso i canali radicolari. Anche la radice del dente è formata da dentina rivestita da un sottile strato di tessuto calcificato detto cemento.

Ciascun dente è alloggiato in una cavità ossea detta alveolo, cui aderisce per mezzo del legamento parodontale, un tessuto fibroso che costituisce una sorta di ammortizzatore tra cemento e osso alveolare.

Riconosci i tuoi denti?

I denti presentano una forma diversa a seconda della loro funzione. Le figure mostrano la posizione simmetrica dei denti nelle due arcate e l’ordine di eruzione, progressivo nel tempo, della dentatura permanente.

Le arcate dentali, sono l’insieme dei denti alloggiati negli alveoli dentali della mascella e della mandibola.

I denti servono a masticare i cibi e sono importanti anche per parlare e per chiudere in modo armonico le labbra.

La gengiva è la mucosa di colore rosa che circonda i denti e ricopre l’osso alveolare di mascella e mandibola. La lingua è un fascio di muscoli (almeno 18!) che ci aiutano a parlare, a mangiare e a deglutire.

Essa è l’organo del gusto attraverso il quale percepiamo tutti i sapori. Il palato duro sostiene la lingua quando la bocca è chiusa, il palato molle separa la respirazione dall’alimentazione, chiudendo l’accesso alle vie aeree quando mangiamo. Le ghiandole salivari producono circa un litro di saliva al giorno. Essa ammorbidisce i cibi e favorisce la deglutizione. Protegge e lubrifica i tessuti della bocca annacquando eventuali eccessi di acidità e di flora batterica.

Le figure mostrano la posizione simmetrica dei denti nelle due arcate e l’ordine di eruzione, progressivo nel tempo, della dentatura permanente. Incisivi a forma di scalpello con il margine tagliente, si usano per tagliare gli alimenti; premolari presentano due cuspidi e servono per strappare e triturare il cibo; molari servono per triturare il cibo durante la masticazione canini di forma conica, servono per strappare.

L’origine della carie

Nella bocca, come in molte altre parti del nostro corpo,vivono miliardi di microbi. Noi non possiamo vederli a occhio nudo ma solo con i microscopi ottici ed elettronici che riescono a ingrandirli migliaia di volte!

La flora batterica

Questa moltitudine di microrganismi formata da Protozoi, Miceti, Virus e soprattutto Batteri, prende il nome di flora batterica. Nel cavo orale risiedono più di 300 diverse specie di batteri, specialmente cocchi e bacilli, tra cui citiamo le famiglie degli streptococchi (S. Mutans, S. Mitior, S. Salivarius, S. Sanguis, S. Viscosus) e dei lattobacilli (L. Casei, L. Acidophilis, L. Actynomices), che possono essere veri protagonisti della nostra salute orale.

Lo Streptococco mutans

Tra i vari batteri residenti nel cavo orale lo Streptococco mutans è tra le specie più cariogene perché produce, dai carboidrati presenti nella dieta, una sostanza adesiva, insolubile all’acqua, che aderisce alle pareti dei denti e nello stesso tempo attrae altri microrganismi, creando colonie di batteri che si nutrono di zuccheri e producono scorie acide.

A 2-3 ore dal pasto si formano isole batteriche che si estendono a macchia di leopardo su tutta la superficiedel dente. Dopo 12 ore il dente appare rivestito interamente da una patina batterica di 8-10 strati di cellule.

A 24 ore di distanza, senza le manovre di igiene, gli strati di cellule arrivano a 100 e a 48 ore Sono più di 300.

Questa immensa popolazione batterica è tenuta unita da una impalcatura denominata placca muco-batterica.

Essa impedisce alla saliva di raggiungere la superficie del dente e svolgere la sua funzione regolatrice:

lavare via il numero di batteri in eccesso e diluire gli acidi da loro prodotti!

A sopravvivere, con l’aumentare dell’acidità, restano soltanto i microorganismi resistenti agli acidi di cui sono anche forti

produttori, creando così un abbassamento progressivo del pH. Sotto il valore critico di pH 5,5 inizia la corrosione dello smalto: la carie!

L’ecosistema della bocca

I batteri che vivono nella bocca si nutrono dei residui di ciò che mangiamo e svolgono in cambio importanti e positive funzioni: ad esempio ci difendono da batteri esterni che possono essere portatori di malattie.

Questo tipo di rapporto, molto comune in natura, si definisce opportunismo reciproco.

In condizioni normali, infatti, entrambi gli organismi si avvantaggiano dalla convivenza, senza incorrere in alcun danno. L’equilibrio ecologico comprende anche regole di attacco e di difesa.

Ad esempio: se in bocca i batteri si riproducono troppo velocemente, la saliva sa come “lavarli” e trascinarli giù con sé nello stomaco che li distrugge. Il mutare delle condizioni, ad esempio una riduzione della saliva o un aumento eccessivo del numero dei batteri, può rompere tale equilibrio e provocare disturbi.

E’ proprio quello che succede in bocca se non ci laviamo i denti dopo aver mangiato!

L’attacco acido

I microorganismi trasformano lo zucchero presente nei residui alimentari in acido lattico e producono enzimi.

Questi prodotti sono in grado di rammollire i tessuti duri del dente.

Allo stadio iniziale la carie non dà sintomi particolari. Quando la lesione cariosa raggiunge la dentina, lo strato che racchiude la polpa, compaiono i primi sintomi della malattia: sensibilità agli stimoli fisici (freddo e caldo) e a quelli chimici (zuccheri e acidi). Infatti, a livello della dentina sono presenti particolari strutture, dette microtubuli dentinali, che contengono il prolungamento degli odontoblasti, le cellule che producono la dentina stessa.

È attraverso di loro che l’infezione può raggiungere i nervi e i vasi sanguigni della polpa dentale, diffondersi in numerose patologie dolorose: nevralgie, pulpiti, ascessi … a loro volta possibile causa di ulteriori malattie

La bocca al centro della comunicazione

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Lezione di igiene orale presso “Ali e Radici”

La Clinica Merli ha organizzato insieme al centro estivo “Ali e Radici” di Torre Pedrera una giornata di educazione all’igiene orale, rivolta sia ai bambini più piccoli della materna, sia a quelli delle elementari.

La Dott.ssa Romina e la Dott.ssa Erica con la collaborazione delle educatrici del centro hanno svolto delle lezioni interattive con l’ausilio di immagini e video che hanno visto protagonisti i bambini stessi che, sia con dei giochi sia con la prova pratica riguardo alle tecniche di igiene orale eseguita sui propri dentini, hanno potuto divertirsi e imparare.

“Per noi è stata una bellissima esperienza, soprattutto per essere riuscite a coinvolgere tutti i bambini riguardo ad un tema così importante che è l’igiene orale quotidiana, un’abitudine fondamentale che è bene insegnare e far seguire fin da piccoli. E’ stato anche molto bello vedere tutti i bambini attivamente coinvolti, interessati ed entusiasti nel voler imparare cose nuove e nel volersi confrontare con noi, con i nostri insegnamenti e con i loro coetanei. Sicuramente un’esperienza molto positiva e da ripetere!”